Vengo con questa mia …..
Posted on 05. feb, 2017 by L.P. in Amenità, Argomenti, Attualità, Città di Potenza, Commenti, Consigli comunali, Cronache marziane, Diario americano, Diritto e giustizia, La squallida della settimana, Le grandi interviste di Fred Mulligan, Le ricette del single, Letteratura, Letture, Oroscopo, pensieri e parole
Vengo con questa mia a raccomandarvi una persona squisita, critica, ingenua e cazzuta.
E’ Gigio Gigi, al di sopra dei partiti, delle raccomandazioni, del sistema, del banale. Un po’ Sc’veik, un po’ ET, marziano quanto terreno, debole ma non frustrato, superiore ma non estraneo, amico ma solitario.
E’ l’italiano 4.0, quello che ha gettato la prima pietra di una nuova patria, quella che non immagini, quella che sarà.
Seguilo, ti farà sorridere, ridere, ti farà rabbia e ti sfotterà, ma ti affascinerá, garantito.
LAVORI IN CORSO
Posted on 14. set, 2011 by L.P. in Amenità, Argomenti, Attualità, Calcio, Città di Potenza, Commenti, Cronache marziane, La squallida della settimana, Le grandi interviste di Fred Mulligan, Letteratura, Letture, Oroscopo, pensieri e parole, Poesie, Politica nazionale, Provincia di Potenza, Racconti, Regione Basilicata, Società e costume

Questo modesto blog non presenterà nuovi post per un periodo di tempo che varierà da due giorni a due settimane, salvo ulteriori esigenze di ristrutturazione che dovessero presentarsi nel corso dei lavori.
La ristrutturazione prevede la demolizione di quanto accumulato, costruito, meditato e tradito nel corso degli ultimi anni a livello mentale, e la ricostruzione di una superficie mentale piana atta a consentire nuovi insediamenti immateriali.
Il progetto, assentito con permesso di costruire n. 7310, è a firma dell’ing. Temistocle Protocollo, mentre i lavori sono affidati alla ditta “Gli spalatori di nuvole”, nota per la assoluta e indiscussa capacità di lavorare sull’immateriale.
La stimatissima utenza è pregata di unirsi e di condividere l’auspicio dell’autore di un rinnovato impegno che proceda da un nuovo punto di partenza recitando almeno una volta nella giornata e per un tempo massimo di trenta secondi il mantra dei mantra: merda secca.
Nella consapevolezza che è stato bello, e che, forse, lo sarà ancora di più in futuro, l’autore è felice di porgervi i suoi sentiti ringraziamenti oltre che i suoi migliori saluti, estensibili in famiglia.
L’intossicato L.P.
Il glande puffo
Posted on 30. ott, 2010 by L.P. in Amenità, Cronache marziane, Società e costume

A Silvio piace la vita. E piacciono pure le donne.
E’ consolante sapere che il proprio premier non medita il suicidio, e sa apprezzare la bellezza femminile. Ma, e non se ne deve dispiacere Silvio, di persone così ne conosco migliaia di migliaia. Forse il premier pensava di essere solo, visto l’aumento delle depressioni e degli amanti dei trans.
Silvio vive di primati.
E li enumera appena può. Questo, però, forse, non è un primato. E’ una cosa talmente usuale, banale, ordinaria, che, quasi quasi, se glielo dicono, si fa monaco.
Pensaci Silvio, che bel primato sarebbe, il primo premier del mondo monaco.
Col saio staresti benissimo. E poi con la faccia seria di quando ti fanno arrabbiare, con la mascella serrata, da usare quando ti raccontano i peccati nella confessione, ma col sorriso benevolo di chi sa amare incondizionatamente, quando perdoni i peccati.
Certo, mi rendo conto che monaco è poco; ma uno come te, che ci sa fare, in pochi mesi diventa santo, ci giurerei, o papa; il che non è male. Non ti vogliono eleggere Presidente della Repubblica? E tu fai il Papa.
Che, poi, detto fra noi, se da papa ti permetti una scappatella, in Vaticano è più difficile arrivare a spiare che a Palazzo Grazioli.
Ma tu obietterai “ma se non lo sa nessuno che sfizio c’è?” e c’hai ragione, per Giove, anzi, per Silvio. Allora fatti scoprire da papa.
E poi un papa che dica “mi piace la vita, mi piacciono le donne”, questo sarebbe davvero un super record. Che non verrebbe mai battuto, ne sono sicuro.
Silvio puffo, un puffo monello.
Fini Gargamella.
Bene, amici riscriviamo la storia.
A un certo punto, in un’epoca buia, contraddistinta da un feroce PM che faceva saltare le teste come se piovesse, e che si chiamava Bue Grasso, arrivò un Puffo che governò a lungo. Ma arrivò Gargamella che ostacolò il cammino del grande (da pronunciare alla cinese, semmai) puffo, e Gargamella si ritrovò attorno tanti nuovi amici, tutti nemici del glande (così va meglio) puffo. C’era Lenticchia, e c’era Baldassarre. Ma arrivò una principessa che salvò il glande puffo. Ma anche Gargamella aveva una principessa, Cloridride, che però pensava a mettere i soldi da parte per assicurare il futuro dei suoi figli. Gargamella voleva comandare e aveva grande fascino, ma il glande puffo aveva una schiera di mercenari che lo difendevano a spada tratta…..
E il resto lo scriveremo domani, e piscrai. Basta aspettare un po’.
E ora via coi ritmi tribali. Ecco il bunga bunga. Wow come ti inarchi! Dai prova anche tu.
Tribunale civile, una udienza a caso
Posted on 09. gen, 2009 by L.P. in Cronache marziane, Diritto e giustizia

“La causa, Signor Presidente, può essere decisa”
“Guardi Avvocato, che, invece, non può essere decisa. Abbiamo già incamerato troppe cause a sentenza, e, francamente, non possiamo andare oltre. La causa va rinviata.”
“Magari a breve, Signor Presidente. Sa, come vede, è una causa molto vecchia.”
“Sono tutte vecchie, avvocato. Seguiremo l’ordine. 19 marzo 2015.”
“Ma, Presidente, i miei clienti sono anziani, e anche io, insomma, chissà se ci sarò.”
“Avvocato, interpreti il rinvio come un augurio di lunga e felice vita.”
“Non mancherò, Presidente. Farò così. Grazie. Grazie.”
“Di niente, avvocato. Dovere.”
Indovinello: la conversazione riportata, potrebbe essersi svolta presso una Autorità giudiziaria italiana. E’ reale, o è il frutto della fantasia dell’autore?
Commenti recenti