Santarsiero intercede per Ronaldo al Potenza

Posted on 31. ago, 2006 by L.P. in Amenità, Città di Potenza

Il nostro Sindaco si è recato a Madrid per rimuovere gli ultimi ostacoli che si frappongono al passaggio di Ronaldo al Potenza. La troupe televisiva, ci ha impiegato poco a scoprire la missione che doveva rimanere segreta. A nulla è servito giustificare diversamente l’escursione, nessuno ci è cascato. Notizie dell’ultima ora danno Ronaldo quasi convinto. La spinta decisiva in tal senso gliel’ha fornita la notizia dell’[//]imminente chiusura al traffico del centro storico. Ronaldo, famoso per le sue escursioni di prima mattina, con le quali gli piace chiudere la nottata, ha esclamato:” finalmente una città dove alle sei di mattina si può passeggiare senza traffico”. Il problema ora è convincere Capello che deve rimanere a Madrid; sì perchè ora vuole venire pure lui, pare per provare l’ebbrezza del deposito del sacchetto dell’immondizia alle 6.11 del mattino. Orario che, secondo don Fabio,non stimola vespe e mosche, impegnate, a quell’ora, a fare footing.

Principio di laicità

Posted on 31. ago, 2006 by L.P. in Diritto e giustizia

Per il Consiglio di Stato (VI sez. n. 556/2006), l’esposizione del crodifisso nelle aule scolastiche, disposta dalle Autorità competenti in esecuzione di norme regolamentari, non è lesiva del principio di laicità, poichè in una sede non religiosa come la scuola esso svolge una funzione simbolica altamente educativa, e prescindere dalla religione professata dagli alunni.

Le imperscutabili ragioni della ZTL

Posted on 31. ago, 2006 by L.P. in Città di Potenza

Le imperscrutabili ragioni di un provvedimento anomalo. Centro storico chiuso al traffico. Detto così immaginiamo i vicoli di Potenza affollati di gente che intasa botteghe, bar, trattorie, negozi, sale giochi, cinema, teatri, panchine; gente serena che siede ai tavolini dei caffè indugiando con i quotidiani messi a disposizione dagli esercenti; gruppi musicali che improvvisano motivetti; artisti di strada che incuriosiscono i passanti; bambini chiassosi che giocano per la strada; fontane al sole; bagni pubblici puliti e frequentati; insomma “la vita” portata per strada e levata ai televisori. Centro storico chiuso al traffico, a Potenza, significa ben altro. Il nostro centro storico è via Pretoria, da sempre chiusa al traffico. I vicoli sono in stato di abbandono, e ci va bene se sono frequentati soltanto da qualche coppietta in cerca di intimità. Sono comunque deserti e ormai privi di attrattiva alcuna. E allora quale significato dare alla chiusura del centro storico? E ancor di più che senso ha limitarla alle ore antimeridiane e a quelle di accesso agli uffici? Mi rifiuto di immaginare che sia una cortesia fatta ai dipendenti dell’Acta per consentire loro di ritirare i rifiuti con tutto l’agio e la comodità immaginabili. Nel particolare: alle sei di mattina Potenza è deserta, quindi il divieto non fa un baffo a nessuno, né è di alcuna utilità, tamquam non esset. E poi chi controlla a quell’ora se qualcuno trasgredisce? Il Sindaco in persona? Non scherziamo, quei due o tre che dovessero capitare a quell’ora in centro storico non lo faranno certo per diletto, e se non ci sono i vigili passeranno comunque, anche perché le scale mobili e gli ascensori sono ancora chiusi. Bene. Quando la città si sveglierà valuteremo la portata dei permessi in deroga. Immagino che i commercianti debbano averla, non oso pensare che venga loro negata. I lavoratori autonomi? Per esempio chi fa l’avvocato e ha lo studio in centro? Boh! L’assessore Coviello ha fatto capire che chi deve accompagnare i figli a scuola dovrebbe avere la deroga e comunque ci sarà tolleranza, insomma nessuna multa almeno per i primi tempi. E allora? Mistero. Gli unici a doversi seriamente preoccupare sono i dipendenti pubblici. Entrano in centro in un orario da vigile. Non avranno deroghe, altrimenti il divieto su chi incombe? Insomma tocca a loro. Gli unici a pagare. Poi alle dieci e un minuto chiunque, anche chi non ha nulla da fare potrà accedere al centro. I perditempo, i pensionati, chi lavora, chi ha fatto tardi la notte e quindi si sveglia con comodo, bè loro sì, potranno entrare. E allora a chi giova? L’unico risultato sarà impedire alle auto dei dipendenti pubblici di parcheggiare al centro. Risultato piuttosto magro, a ben vedere. Tanto fumo, insomma, per un misero arrosto. Bella trovata, dunque. Complimenti ai suonatori. Breve nota. Il nostro squallido centro storico (e le responsabilità sono tutte della amministrazione, dico quelle dello squallore, per l’incuria e l’abbandono) forse è meglio frequentarlo in auto, tanto via Pretoria, quella non sarà mai aperta al traffico. Credo. Spero. Ma di questi tempi tutto può accadere. Una proposta migliore: chiudiamo il centro storico dalle due alle sette, un’ora in più addirittura; funzionerebbe sicuramente di più, e in maniera naturale.

Bacioni a tutti.

La politica lucana si ossigena

Posted on 17. ago, 2006 by L.P. in Commenti, Regione Basilicata, Società e costume

Testualmente dall’articolo di fondo della Nuova Basilicata:” ……che consentirà alla politica di Basilicata di respirare a pieni polmoni, sia pure solo sulle pagine di questo foglio lucano”. Come esempio di autogratificazione siamo sull’eccellente. Di autocelebrazione al super. Respirerà pure la politica lucana, ma il giornalismo lucano quando comincerà ad essere un vero giornalismo smettendo i provinciali panni del”meno male che ci sono io?”.