Urbanisti si nasce, e i nostri non lo nacquero
Posted on 13. nov, 2006 by L.P. in Città di Potenza
Contrada Macchia Romana. Un vero sconcio urbanistico. Basta un rapido sguardo. C’è l’edilizia economica e popolare, grigia, fredda, che pare lo abbia scritto in fronte che sono abitazioni assegnate con graduatoria. Poi c’è l’edilizia privata, delle cooperative e non. Qui la fantasia cromatica dei progettisti si è sbizzarrita. Orribili palazzi con tonalità sul viola, autentici pugni nell’occhio. Poi c’è la zona del tipo Villaggio turistico, con villette tutte uguali a schiera.
Viabilità da diligenza del far west: una stradina polverosa zeppa di buche.
Una erigenda chiesa di un grigiore inimmaginabile, di una freddezza polare, che incombe sulla strada più larga di passaggio.
Zone vivibili: sì gli appartamenti e niente altro. Uno squallido quartiere dormitorio.
I nostri urbanisti evidentemente non potevano nulla di più. Possibile? Bè è successo, e ora ce lo teniamo. Dopo il Serpentone e Bucaletto, insomma, continua lo scempio. Signore Aiuto, quando la fine del mondo? Amministratori, ma a Voi piace quello che avete realizzato? Ditemi almeno di no; spiegatemi che siete stati costretti da un maligno demone che vi ricattava, altrimenti l’etichetta di ingenui, ai potentini, non gliela leva nessuno, per avervi scelto, e poi confermati, e poi confermati, e poi confermati (ad libitum).
Il caso Elisa Claps
Posted on 08. nov, 2006 by L.P. in Città di Potenza

Il più grande mistero degli ultimi trenta anni di Potenza, il dramma della giovane Elisa, continua a interessare ogni cronaca, anche a livelli nazionale e internazionale.
Onore al merito. Bisogna sottolineare la fiera e dignitosa testardaggine della famiglia di Elisa, cui ha fatto davvero buona compagnia il sistema televisivo nazionale. Fosse dipeso dagli inquirenti locali, il caso sarebbe già archiviato da anni e anni. Invece qualcosa continua a muoversi. Ed è davvero emotivamente toccante vedere come, dopo tanti anni, la gente riesca a non dimenticare e soprattutto a partecipare attivamente. Onore alla polizia inglese, capace di collegare fatti avvenuti a decine di migliaia di chilometri di distanza.
Insomma in questa vicenda ad uscirne sconfitta, irrimediabilmente è soltanto la Procura potentina, incapace di gestire un caso con risultati apprezzabili.
Io sono convinto che ci saranno novità, interessanti novità giudiziarie. Infatti grazie alla splendida testardaggine di pochi, chi sa, alla fine, tirerà fuori il rospo, o, chi indaga, ne arriverà a capo.
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