Come diventai negazionista.
Posted on 29. ott, 2020 by L.P. in Argomenti

Perfettamente splendidi
Posted on 14. ott, 2020 by L.P. in Argomenti

Magari sono strano, ma, al giudice che fa udienza con lo schermo in plexigas, preferisco la sedia che sbarra l’entrata in cancelleria con il cartaceo avvertimento di “non oltrepassare”.
Dico parlando di amenità tribunalizie da covid.
Considerato, poi, che dagli altri giudici non c’è la schermata e nelle altra cancellerie si può “oltrepassare”, è evidente che ognuno se la canta come meglio crede, il che pure non è male, vista l’italica indisciplina di fondo.
Suggerirei, però, ai cancellieri al fronte, di abbellire gli avvertimenti o con una segnaletica terrorizzante, tipo teschio e tibie incrociate, o un più chiaro “vade retro avvocato”, visto che ai magistrati e ai loro colleghi è consentito “oltrepassare”.
Al giudice col plexigas, invece, converrebbe indossare anche maschera e boccaglio.
Si scherza, è ovvio. Capisco gli uni e gli altri. Loro possono gestire la loro sfera privata tenendo lontani i presumibili infetti.
Noi avvocati, no.
Noi dobbiamo assembrarci fuori dell’aula, per giunta senza festeggiare e in numero superiore a sei; noi non possiamo girare col plexigas, né pretendere che altri non oltrepassino un ideale cerchio che ci vede al centro e che abbia un raggio di almeno un metro.
Noi avvocati siamo vaccinati per definizione, sebbene si faccia a gara a tenerci distanti.
Oggi misuravo di febbre 34,5, all’entrata del tribunale, il che mi conforta, perché, considerato lo scarto con la realtà che sarà di almeno due gradi, potrò fare udienza anche con 39 di febbre, tanto ne verranno rilevati solo 37. Che culo che ho.
Ci sono giudici che non hanno ancora l’accesso al processo telematico, che pure è una sciccheria, visto che i depositi solo telematicamente si possono fare e ci sono giudici che rinviano le loro udienze con avviso notificato a mezzo pec il giorno prima, di sera. Il che significa che se un avvocato è in viaggio, tipo da Torino a Potenza per andare proprio a quella udienza, ha gettato soldi e tempo.
Ma vuoi mettere con una ipotetica tedesca metodica perfezione? Ma per l’amor di Dio.
Infine va sottolineato, per oggi, anche la raffinata e sconclusionata ingegneria legislativa del nostro governo, che, in tema processuale è stato capace di scrivere un altro codice, quest’ultimo, però, incomprensibile, talchè non è dato comprendere se, per esempio, la prescrizione di un reato è decorsa o meno nel periodo covid, e se sì, per quanti giorni. La Cassazione prova a interpretare e i giudici di merito pure; ne verrà fuori una confusione che solo l’accondiscendente pazienza degli italiani saprà sopportare.
Essere italiani non è facile per niente e credo che a noi toccherà uno sconto nella pena finale che iddio ci comminerà, tipo un terzo in meno di purgatorio, come in applicazione di un’attenuante specifica. Agli avvocati, invece, la pena verrà condonata, addirittura, perché l’inferno lo vivono già in tribunale; basterà non “oltrepassare”, ovviamente.
Bacioni, estensibili in famiglia, e mi raccomando, non “oltrepassate” e sarete perfettamente splendidi.
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