Conferenza stampa di Bardi a margine di un testo implicito.
Posted on 31. mar, 2022 by L.P. in Argomenti

Ebbene, ho dovuto mettere le toppe. Ma il lavoro, concluso con la fattiva collaborazione dei partiti, che hanno fornito i nomi degli assessori, si è concluso egregiamente, e, si badi bene, nell’esclusivo interesse del popolo lucano.
Solo per Cupparo sono intervenuto di persona. Sapete com’è, lui è un soldato e obbedisce solo al generale. Lui è così riservato, umile, raffinato nel linguaggio, coerente, che avrebbe voluto, da tempo, passare la mano. Sì, so che lui afferma di non essersi mai dimesso, infatti io le sue dimissioni non le ho mai viste, ma la parola vale più di qualunque impegno scritto e vi assicuro che lui avrebbe davvero voluto dimettersi, ma io gliel’ho impedito.
Perché?
Per favore nessuna domanda specifica, le domande a un governatore devono essere generali, per mille bocche di leoni.
Quanto a Leone, a proposito, indefesso lavoratore del Bardi uno, gli è stato ingiunto di fornire la ricetta della pasta al forno palmizia della sorella del suo collega, del quale mi sfugge il nome.
I nuovi assessori sono tutti giovani e tosti, tranne, per certi versi, tal Latronico, che mi dicono avere esperienza sufficiente per darsi alla visione dei cantieri, ma un pizzico di saggezza serve sempre.
Abbiamo considerato anche l’elemento femminile e se ci siamo limitati a una sola assessora è solo perché vale per tre e quindi abbiamo rispettato ogni legale e naturale proporzione.
Se starò di più a Potenza?
Le ho detto solo domande generali, diamine di un giornalista sfacciato.
A chi dice che Galella è un ultras risponderò, col garbo che mi appartiene, chissenefrega.
Se ho posto il veto su Rosa? A prescindere dal fatto, perdindirindina, che non è una domanda generale, devo dirle che non so chi sia. Ha fatto parte della giunta per oltre due anni? Non mi consta, lei era presente alle sedute della giunta? No? E allora?
Insomma, toppa o non toppa, abbiamo una bella giunta che saprà interpretare un ruolo da protagonista in questo futuro denso di insidie, abbiamo accettato la sfida (fuori microfono: vado bene? -alla grande) e credo davvero che la vinceremo, con l’appoggio di tutti, col senso di responsabilità che ci ha sempre accompagnato e con la fiducia nelle nostre competenze (fuori microfono: ma sei sicuro? -Sì. Continua! -Bah!).
E ora, Ambrogio, gradirei firmare un paio di decreti, qualche ordinanza e un paio di verbali, chè mancherò qualche giorno. Quanto alla giunta, comincerà presto a muovere i primi passi, già mi sembra gattoni benino, ma ancora non parla, ma si fa capire, ah!, se si fa capire, sembra venir su molto bene, questi giovani sono di un’altra categoria, chattano prima di parlare, che roba.
NB: a scanso di equivoci e come avvertimento per i maldestri, l’articolo è frutto di fantasia.
-Giura!
-Giuro!
-Non ci credo mai!!!!
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