Ma quanto siamo bravi! La mafia la combattiamo arrestando i criminali quando diventano invalidi.
Posted on 16. gen, 2023 by L.P. in Argomenti
.jpg&h=380&w=280&zc=1&q=90)
A margine la considerazione che per arrestare un mafioso ci vuole un governo di centro destra, stando ai fatti e non alle chiacchiere, circostanza che lascia il tempo che trova, beninteso, oggi si celebra, urbi et orbi, l’arresto di un latitante, del quale non ricordo bene il nome, che è stato capace di evitare le forze dell’ordine, pare, per circa trent’anni.
Trent’anni non sono uno scherzo, ma è quasi una vita, e, per una vita, costui ha preso in giro lo Stato Italiano (tutti in piedi).
Cionondimeno oggi si celebra il suo arresto, fra squilli di tromba, complimenti e pacche sulle spalle, con contorno di spot autocelebrativi e di ammonimento alla mafia che, perbacco, a noi non la si fa.
Roba dell’altro mondo.
Io, nel mio piccolo, costretto a fare i conti sempre con la mia coscienza, oggi, al posto loro, celebrerei un fallimento e chiederei scusa.
Scusa per il ritardo, per l’incapacità cronica, per la dabbenaggine, l’insipienza e la superficialità di chi, dal primo tutore dell’ordine a tutti i ministri in carica e non più, hanno saputo essere impotenti per trenta anni.
Lo Stato è uno, che a guidarlo siano i conservatori o i riformisti, cioè quell’accozzaglia di politici che, alla fine, è difficile distinguere l’uno dall’altro, capaci, come sono, di comportarsi tutti ugualmente male, e questo Stato è un inetto.
Che poi, a pensarci con un minimo di intelligenza, queste catture di vecchietti malati e, probabilmente già sostituiti da tempo sul campo, sembra tanto un consegnare l’osso in bocca al cane e sottrargli tutto il resto.
Secondo me risponde a una tattica precisa, quella di consegnare un inutile criminale, già in pensione da tempo, alle forze dell’Ordine perchè possano celebrarsi da sole di fronte al popolo italiano ed essere celebrate da quell’accozzaglia di giornali e giornalisti la cui principale dote è quella di servire supinamente il potere.
Cazzo! Ce ne fosse stato uno a dire “attenzione! Non abbiamo fatto niente di speciale, anzi chiediamo scusa per l’imperdonabile ritardo.”
Nessuno.
Popolo di cialtroni.
E ho detto tutto.
Commenti recenti